Il mondo HR sta cambiando rapidamente e l'AI generativa è diventata uno strumento indispensabile per chi vuole restare competitivo. Non più una tecnologia complessa nelle mani di pochi ma uno strumento quotidiano di ognuno di noi. In questo articolo abbiamo raccolto i prompt che ad oggi ci sono sembrati più efficaci per chi si occupa di Risorse Umane. Non sono ovviamente le uniche possibilità e ognuno può e deve personalizzarli in base alle sue esigenze. Anzi, testare è proprio alla base dell’utilizzo delle nuove tecnologie. L’importante è riuscire ad automatizzare le attività a basso valore aggiunto e concentrarti su ciò che conta davvero: le persone.
Nell’articolo troverai i commenti e i consigli dei nostri esperti per ogni area.
Cominciamo con il tema più vicino a noi, la ricerca e selezione:
Prompt: Analizza questi CV per la posizione di [ruolo]. Crea una tabella comparativa evidenziando: competenze chiave richieste, anni di esperienza rilevante, fit culturale potenziale basato sulle esperienze precedenti. Assegna un punteggio da 1-10 per ogni area e fornisci una raccomandazione finale su chi intervistare.
“Il prompt è un ottimo punto di partenza, ma va considerato che il cultural fit è una variabile particolarmente sfaccettata e soggettiva. Mentre l'AI può efficacemente sgrossare il lavoro e fornire un'analisi iniziale delle competenze tecniche, è fondamentale calibrare il prompt in base alle specifiche esigenze della propria organizzazione e poi integrare questa prima scrematura con una valutazione umana approfondita. Non esiste una formula perfetta, ma un prompt ben affinato può decisamente ottimizzare il processo di selezione.”
Prompt: Esamina questo CV e identifica potenziali segnali d'allarme come: gap temporali non spiegati, incongruenze nelle responsabilità dichiarate, skill non verificabili. Proponi domande specifiche per l'intervista che permettano di approfondire questi aspetti.
Prompt: Data questa job description per una posizione di [ruolo] in [paese], suggerisci: 1) le principali aziende target nel mercato locale dove cercare candidati 2) adattamenti culturali necessari nell'approccio 3) range retributivo locale competitivo 4) elementi distintivi da enfatizzare per attrarre talenti in quel mercato.
"Nei prompt per l'head hunting internazionale, suggerisco di includere esplicitamente una richiesta di analisi delle differenze tra regioni, per esempio tra Bundesländer per la Germania. Non è solo questione di variazioni salariali: ogni area ha le sue peculiarità in termini di tessuto aziendale, apertura internazionale e stile comunicativo. Ad esempio, confrontare l'approccio business di Amburgo con quello della Baviera può rivelare differenze sostanziali nell'attrattività per i candidati internazionali e nelle dinamiche di negoziazione. Queste sfumature regionali possono fare la differenza nel successo di una ricerca di talenti all'estero."
Federica Boarini, Head of International Development
Prompt: Crea un piano di onboarding di 90 giorni per un’azienda del settore [X] per un nuovo [ruolo], includendo: obiettivi SMART per ogni fase, key stakeholder da coinvolgere, materiali formativi necessari, checkpoint di verifica. Considera che la persona lavorerà in modalità ibrida/full remote/ full office.
Prompt: Analizza queste valutazioni delle performance e skill assessment di una persona che ricopre il ruolo di [X]. Suggerisci un piano formativo personalizzato, identificando: gap principali, corsi/risorse specifiche, modalità di apprendimento ottimali, metriche di successo.
"Per ottimizzare l'uso del prompt nella creazione di piani formativi, consiglio di focalizzarsi inizialmente su un singolo ruolo specifico anziché richiedere un piano per un intero team, come si sarebbe tentati di fare. Questo approccio permette di ottenere un percorso formativo più dettagliato e personalizzato, evitando generalizzazioni che potrebbero non cogliere le reali esigenze di crescita individuale. Una volta affinato il prompt per un ruolo, sarà più semplice adattarlo ad altre posizioni, mantenendo sempre quel livello di specificità che fa la differenza nell'efficacia della formazione."
Prompt: Elabora una traccia strutturata per la review di una persona che ricopre il ruolo di [X] basata su: obiettivi stabiliti, feedback raccolti dai colleghi, risultati quantitativi. Suggerisci domande specifiche per stimolare l'auto-riflessione e punti di discussione per il piano di sviluppo.
Prompt: Analizza questi risultati della survey di engagement e suggerisci: 1) principali aree d'intervento prioritarie 2) azioni concrete per ogni area 3) timeline di implementazione 4) KPI per misurare l'efficacia delle azioni.
Prompt: Verifica se questa policy su [tema] è: 1) compliant con le normative vigenti in [Nazione] 2) allineata alle best practice di settore 3) chiara e comprensibile. Suggerisci eventuali modifiche e integrazioni necessarie.
Federica Boarini, Head of International Development
Prompt: Dato questo set di metriche HR, crea una dashboard executive con: 1) KPI principali da monitorare mensilmente 2) benchmark di riferimento 3) alert automatici per scostamenti significativi 4) suggerimenti di azioni correttive.
Prompt: Genera un piano editoriale trimestrale per i canali employer branding, includendo: temi chiave, format dei contenuti, timing di pubblicazione, messaggi principali, call to action. Focus su attrazione di profili [X].
Beatrice Böhm, Marketing and Communication Manager
Prompt: Sviluppa una strategia di comunicazione per [iniziativa HR], specificando: messaggi chiave per ogni target, canali da utilizzare, tempistiche, materiali necessari, metriche di efficacia.
Beatrice Böhm, Marketing and Communication Manager
Abbiamo capito che questi prompt sono solo un punto di partenza. La chiave è personalizzarli in base al proprio contesto aziendale e iterarli costantemente sulla base dei risultati ottenuti. Un consiglio: inizia testando i prompt su attività a basso rischio e scala gradualmente verso processi più critici una volta acquisita familiarità con lo strumento.
La vera sfida per gli HR manager non sarà imparare a usare l'AI, ma ripensare il proprio ruolo in un contesto dove l'intelligenza artificiale gestirà sempre più attività operative. Chi lo farà prima avrà un vantaggio competitivo significativo.