Topolino, lei è assunto! Come l’HR di oggi può assumere talenti ispirandosi ai personaggi Disney

    Protagonista di ogni convegno per HR Manager in questo 2024, il tema della difficoltà nel portare a bordo talenti accompagna le giornate di molti Manager. Le soluzioni proposte sono molte e spesso confuse: proviamo a focalizzarci su quelle che davvero fanno la differenza e lo facciamo sorridendo grazie agli spunti che troviamo nell’universo Disney. Il secondo e l'ultimo punto ci sembrano quelli fondamentali.

     

    1. Merlino: sfrutta la tua conoscenza
    2. Elsa (Frozen): adotta una nuova mentalità
    3. Ralph (Ralph Spaccatutto): comprendi e ama le nuove generazioni
    4. Sherlock Holmes (Basil l'investigatopo): impara ad interpretare i dati
    5. Pluto: sii creativo nelle soluzioni  
    6. Genio della Lampada: personalizza l'esperienza 
    7. Belle (La Bella e la Bestia): promuovi la cultura dell'apprendimento
    8. La Bestia: valorizza le qualità della tua azienda, anche se non è trendy
    9. Saetta McQueen (Cars): valorizza il passato per migliorare il futuro 
    10.  Pippo: valorizza le soft skill, anche oggi 
    11. Simba (Il Re Leone): “vendi” il tuo lavoro internamente e gioca di squadra col business

     

    1. Merlino: sfrutta la tua conoscenza

    Merlino, il saggio mago della Spada nella Roccia, trionfa nel duello contro Maga Magò grazie alle sue superiori conoscenze scientifiche. L'indimenticabile scena tra i due maghi ricorda all’HR quanto siano fondamentali la conoscenza e l'uso della scienza nel superare le sfide del mercato del lavoro. Nel concreto questo può tradursi nell'adozione di strumenti tecnologici avanzati per il recruiting, nello studio delle nuovissime soluzioni basate sull'intelligenza artificiale, nell'utilizzo della scienza dei dati per comprendere meglio i comportamenti dei candidati. Incorporare queste tecniche offre agli HR un potente arsenale per ottimizzare il processo di assunzione e garantire l'acquisizione dei migliori talenti.

     

    2. Elsa (Frozen): adotta una nuova mentalità

    Elsa ci insegna  la necessità di rompere le vecchie convenzioni per far posto a nuove possibilità. Per gli HR questo significa adottare una mentalità aperta e flessibile, pronta a rivedere e adattare le strategie di recruiting in risposta ai cambiamenti rapidi del mercato del lavoro. Incoraggiare un approccio che valorizzi la diversità di pensiero e l'innovazione può trasformare radicalmente la dinamica aziendale, rendendola più competitiva. Essere come Elsa significa non solo adattarsi al cambiamento ma guidarlo, aprendo la strada a pratiche di lavoro più inclusive e progressive.

     

    3. Ralph (Ralph Spaccatutto): comprendi e ama le nuove generazioni

    Ralph, protagonista di "Ralph Spaccatutto", ci mostra quanto sia importante comprendere e accettare le diversità di chi ci circonda. Questo personaggio, inizialmente visto come un semplice "cattivo" nel suo videogioco, ci insegna che c'è molto di più sotto la superficie di ogni individuo. Gli HR possono prendere ispirazione da Ralph per approfondire la comprensione delle nuove generazioni sul posto di lavoro. Ascoltando attivamente le esigenze, i desideri e le preoccupazioni dei più giovani, gli HR possono costruire politiche aziendali e culture che rispecchiano gli interessi e motivano l'engagement dei giovani talenti, facilitando così la loro integrazione e collaborazione in azienda.

     

    4. Sherlock Holmes (Basil l'investigatopo): impara ad interpretare i dati

    Anche se non strettamente un personaggio Disney, Sherlock Holmes, protagonista del film d'animazione Disney "Basil l'investigatopo", è un maestro nell'arte di dedurre e analizzare informazioni complesse. Per gli HR, emulare Sherlock significa sviluppare e affinare le capacità di analisi dei dati per migliorare il processo di recruiting. Utilizzare strumenti di analisi dei dati per interpretare tendenze del mercato del lavoro, comportamenti dei candidati e feedback dei dipendenti può offrire insight preziosi per ottimizzare strategie di assunzione e sviluppo del personale. Comprendere i dati non solo aiuta a prendere decisioni informate ma permette anche di anticipare le esigenze future dell'azienda e di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato.

     

    5. Pluto: sii creativo nelle soluzioni  

    Come Pluto, che nonostante la sua natura pasticciona riesce sempre a trovare soluzioni ingegnose, nel mercato del lavoro di oggi vince l’HR che pensa fuori dagli schemi tradizionali e innova il processo di selezione in maniera inaspettata sia sul fronte dei mezzi da utilizzare sia su quello dei canali per intercettare i migliori candidati.

     

    6. Genio della Lampada: personalizza l'esperienza 

    Il Genio offre ad Aladdin tre desideri e personalizza le soluzioni in base alle richieste che riceve. Analogamente, personalizzare al massimo il percorso di recruiting può migliorare significativamente l'esperienza dei candidati e quindi fare la differenza sull’esito. Dall'invio di messaggi personalizzati alla creazione di giornate di orientamento virtuale, ogni dettaglio può rendere l'azienda più attraente.


    7. Belle (La Bella e la Bestia): promuovi la cultura dell'apprendimento

    Belle, con la sua passione per la lettura, è un modello perfetto per promuovere la cultura dell'apprendimento continuo in azienda anche quando l’HR si sente dire che la formazione al momento non è una priorità. Tutte le ricerche recenti ci mostrano quanto la possibilità di formazione sia un aspetto chiave per i candidati quando scelgono l’azienda in cui lavorare. Gli HR possono attrarre talenti proponendo programmi di formazione e sviluppo continuo, dimostrando che l'investimento nei dipendenti è una priorità. Tutto ciò è maggiormente vero per le competenze tecnologiche che sono in continua evoluzione e quindi anche solo sei mesi senza fare formazione possono rendere obsolete le competenze di un Web Marketing Specialist o un Front-End Developer.

     

    8. La Bestia: valorizza le qualità della tua azienda, anche se non è trendy

    Rimaniamo nella stessa storia e troviamo la Bestia. Inizialmente non riesce a conquistare Belle a causa del suo aspetto intimidatorio e del suo comportamento burbero. Il cambiamento avviene quando la Bestia inizia a mostrare la sua gentilezza e le sue vere qualità, che alla fine conquistano il cuore di Belle nonostante il suo aspetto esteriore rimanga inalterato. Questa trasformazione è una metafora potente per gli HR delle aziende che possono non apparire attraenti a prima vista, come le piccole imprese o quelle di settori meno "glamour". Gli HR devono identificare e promuovere gli aspetti unici e positivi della loro organizzazione, come una cultura aziendale forte, opportunità di crescita personale o un ambiente di lavoro inclusivo e supportivo. Mettendo in evidenza queste qualità, anche un'azienda che può sembrare meno attraente esteriormente può attirare e trattenere talenti di alto livello.

     

    9. Saetta McQueen (Cars): valorizza il passato per migliorare il futuro 

    Rimaniamo sul tema del valorizzare quello che abbiamo e vediamo la metafora utilizzata anche dal prof. Paolo Colombo in questo podcast (al min 2.12). La storia di Saetta McQueen fa riflettere sui miti del passato e il mondo che cambia. Quando l’auto da corsa Saetta rimane bloccata a Radiator Springs, cittadina tagliata fuori dall’autostrada e quindi dimenticata, si lascia andare all’odio per questo luogo vecchio e lontano dall’innovazione, ma poi impara a guardarla con occhi diversi e a valorizzare la sua storia e i suoi abitanti. Decide quindi di investire in Radiator Springs e contribuisce alla costruzione del mito che è la Route66. Allo stesso modo molti Manager si trovano a lavorare in aziende che per volontà o per caso sembrano tagliate fuori da tutto. Si può scappare a gambe levate, certo, ma siamo sicuri di non riuscire a trasformare l’odore di naftalina in un piccolo mito in grado di attrarre talenti?

     

    10. Pippo: valorizza le soft skill, anche oggi 

    Nonostante la sua goffaggine, Pippo è molto amato per il suo cuore d'oro e la lealtà, ovvero le sue soft skillL’HR che dà valore a queste competenze durante i processi di selezione può scoprire candidati che, pur non eccellendo in tutte le competenze tecniche, possono crescere e brillare grazie al loro atteggiamento e alla loro adattabilità. Un tempo questo approccio era comune ma oggi si rischia di perderlo a causa dell’urgente necessità di competenze tecnologiche: pur nella premura di portare a bordo sviluppatori o esperti di sicurezza informatica, vince l’HR che riesce a far capire al management che le competenze tecnologiche si imparano con relativa velocità mentre le soft skill sono spesso innate (anche su di esse si può comunque lavorare, certo).

     

    11. Simba (Il Re Leone): “vendi” il tuo lavoro internamente e gioca di squadra col business

    Concludiamo con il tema forse più delicato, quello che tocca il rapporto tra l’HR Manager e l’azienda in cui lavora. Se in alcune realtà l’HR è già considerato un ruolo chiave per l’innovazione, in altre è ancora relegato all’operatività. Se vedi uno spiraglio e quindi la possibilità di avere spazio, non esitare a farti avanti parlando la stessa lingua dei Manager per farti ascoltare. Questo significa farti raccontare con precisione i “dolori” dei Line Manager e porti al loro fianco (non contro di loro) nel trovare le soluzioni. Non cercare di giustificarti se non trovi i candidati che loro hanno in mente ma mostra loro i dati che hai raccolto e capite insieme se la vostra offerta è corretta per il mercato, quali sono i motivi che allontanano da voi i candidati, su quali caratteristiche siete fermi e su quali potete essere meno intransigenti. Impostando il tavolo di lavoro in questo modo vivrai un’esperienza completamente diversa e porterai soluzioni concrete per il business. Non aver timore di collaborare con professionisti che hanno approcci, competenze e formazione diverse dalle tue ma anzi sii tu stesso il promotore di questa collaborazione tra diversi team. Tieni a mente Simba, il giovane protagonista del Re Leone, che riesce ad ottenere il trono che gli spetta grazie all'aiuto di personaggi molto diversi da lui da cui impara tutto ciò che serve ad un re. Timon e Pumbaa lo aiutano a crescere e a trovare il coraggio di affrontare il suo passato. L’amica Nala lo motiva a non demordere nel reclamare il suo posto come re. Rafiki, il saggio babbuino, gli offre guida e saggezza, aiutandolo a ricordare chi è veramente. Anche Scar, il cattivo, risulta utile come esempio di tenacia. Insieme, questi personaggi formano una squadra che supporta Simba nel suo viaggio di crescita personale e nel suo ritorno come re legittimo della savana.

     

    Eccoci alla fine di questo viaggio. Attraverso l'eterna saggezza dei personaggi Disney, ogni HR Manager può trovare ispirazione e strategie innovative per affrontare e superare le sfide della Talent Attraction. Integrare questi spunti nel tuo arsenale sarà utile non solo per attrarre i migliori talenti ma anche per creare un ambiente lavorativo dove tutti possano vivere "felici e contenti".



     

     

    Reverse è una realtà in continua evoluzione: come un gruppo di scienziati e ricercatori che giorno dopo giorno creano qualcosa di nuovo per migliorare e semplificare il mondo dell’Head Hunting e l’attività di chi si occupa di HR.
    Alessandro Raguseo, CEO